Laboratorio di pensieri,
idee, dialogo
Discutere dei problemi della società non basta più, occorre avviare cambiamenti concreti. ON RADAR, il ‘think tank’ della Fondazione Menarini, nasce nel 2022 con una missione: mettere in moto iniziative di cambiamento per le questioni irrisolte del nostro Paese, attraverso il confronto tra esperti e personalità di chiara fama del panorama nazionale, guidati e coordinati da Massimo Scaccabarozzi, già presidente di Farmindustria e oggi presidente della Fondazione Expo Roma 2030.
Il primo incontro di ON RADAR riunisce intorno a tavoli di lavoro 28 professionisti tra pediatri, medici, psicologi, magistrati e Forze dell’ordine. Il titolo della conferenza “Infanzia bruciata. Aiutiamoli a sorridere” pone di fronte a un’emergenza: quasi un milione di minori in Italia subisce abusi sottoforma di maltrattamenti fisici e psicologici, discriminazione, isolamento e violenza digitale. Le proposte degli esperti comprendono, tra le altre, la creazione di un Osservatorio permanente sugli abusi presso gli Organi Giudiziari, e l’istituzione di corsi di formazione per le neomamme sui rischi della divulgazione di foto dei propri bambini sui social media.
Il secondo evento, nella primavera del 2023, affronta il tema del momento: la crisi demografica italiana. Nell’anno in cui l’Istat fotografa il punto più basso nella storia della nostra natalità, ON RADAR propone di sviscerare le cause del fenomeno dando la parola ai giovani, studenti e studentesse universitari e liceali provenienti da tutta Italia. Perché si fanno meno figli e sempre più tardi? “Natalità, politically incorrect”, il titolo dell’incontro, mette in chiaro l’intenzione di affrontare la questione senza moralismi, con il contributo di 30 rappresentanti del mondo della scuola, delle imprese e della comunicazione, organizzati in workshop dedicati.
I ragazzi lamentano un percorso scolastico troppo lungo, un ingresso tardivo nel lavoro e un’affermazione personale e professionale sempre più lontana. Si tratta di un fattore chiave, perché per molti di loro realizzare sé stessi viene prima del desiderio di costruirsi una famiglia (e le due cose raramente coincidono). Mettere al mondo dei figli comporta una serie di insostenibili rinunce in termini di esperienze di vita e di crescita. E la scuola, che dovrebbe preparare i ragazzi ad affrontare le sfide con fiducia, è percepita come una fonte di stress, un luogo dove manca un’educazione emotiva e un serio sostegno psicologico.
I social non facilitano la ricerca di un partner ma, al contrario, rendono le coppie più fragili e insicure perché esposte a un’illimitata possibilità di scelta di un compagno “migliore”.
Per fare figli i giovani non hanno solo bisogno di soldi. Il ritorno a una crescita demografica passa anche da una comunicazione che restituisca fiducia nel futuro e non induca più a dover scegliere tra diventare genitore e realizzarsi; da un aumento dell’occupazione femminile; da politiche aziendali ‘family friendly’; da una riforma scolastica che metta al centro la formazione psicologica degli studenti. E ancora, dalla valorizzazione delle lauree triennali e da un piano nazionale volto a rilanciare la fecondità.
Tutte le proposte emerse negli incontri verranno presentate alle istituzioni competenti, tra cui le Commissioni affari sociali di Camera e Senato. Il compito di ON RADAR è, infatti, coniugare pensiero e azione. Come dichiara Scaccabarozzi:“Nel risolvere una crisi si può agire da faro o da radar: il faro si limita a mettere in luce un problema, il radar ne misura la portata e ne sonda i punti deboli, permettendo di trovare soluzioni concrete. Noi scegliamo di essere radar”.
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