Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di eventi clinici, fatali e non fatali in tutte le aree del mondo, in particolare nei paesi ad elevato tenore di vita, ma anche nella maggior parte di quelli a più basso sviluppo economico. Le cause sono molteplici e ad esse contribuiscono in misura elevata 1) i fattori di rischio tradizionali, ben identificati, che spesso agiscono su una base di predisposizione genetica, 2) il progressivo invecchiamento della popolazione, 3) la cronicizzazione delle malattie, dopo il trattamento efficace di un evento cardiovascolare acuto. L’ipertensione arteriosa è il più frequente fattore di rischio cardiovascolare che molto spesso si associa ad altri fattori di rischio metabolici, come la dislipidemia, le alterazioni del metabolismo glucidico e il diabete, spesso associati a obesità, iperuricemia e sedentarietà. Tutti questi fattori possono essere corretti dalla terapia oggi disponibile, che consente una significativa riduzione di eventi cardiovascolari e un miglioramento della prognosi. I fattori di rischio, soprattutto l’ipertensione, possono favorire le alterazioni strutturali e funzionali delle arterie di piccolo e grande calibro che configurano il quadro di un precoce invecchiamento vascolare, che a sua volta può essere prevenuto e corretto con una adeguata terapia. Per ottenere il risultato migliore è necessario che vengano attuati una accurata stratificazione del rischio vascolare globale e un trattamento tempestivo, perché una terapia tardiva o parziale consente di ottenere solo un modesto beneficio. Il crescere rapido dell’informazione, il sommarsi delle tecnologie innovative e l’affermarsi di nuovi recenti concetti diagnostico-terapeutici rendono necessario un efficace aggiornamento del medico in questo campo. Lo scopo del Simposio “Management of Cardiometabolic Risk and Healthy Aging” al quale parteciperanno molti dei massimi esperti mondiali del settore, è quello di fornire al medico di famiglia e allo specialista una informazione il più possibile aggiornata e completa circa il rischio legato alla presenza di ipertensione e dei fattori di rischio metabolici, ai meccanismi di danno agli organi bersaglio e di invecchiamento vascolare precoce, a specifiche sindromi metaboliche e cliniche e sulla possibilità di prevenire questi danni e i possibili futuri eventi cardiovascolari con un intervento terapeutico razionale. Durante il simposio verranno trattati argomenti inerenti il ruolo di fattori genetici, emodinamici, metabolici capaci di aumentare il rischio cardiovascolare e l’invecchiamento vascolare precoce e le basi razionali per una strategia terapeutica, basata su modificazioni dello stile di vita, vecchi e nuovi farmaci, nuove terapie non farmacologiche, secondo le più aggiornate conoscenze scientifiche e la valutazione critica delle moderne linee guida europee e americane.
Presidente del Simposio Enrico Agabiti Rosei