Get up stand up: i giovani con tumore chiedono di essere ascoltati
19 e 20 settembre a Milano, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in Viale Pasubio 5
Giovani, tumori e diritto all’oblio
Sono migliaia i giovani in Italia che hanno avuto un tumore quando erano bambini o adolescenti, e che oggi sono considerati a tutti gli effetti guariti. Non per la società, dove la parola “cancro” non viene dimenticata e dove si assiste a un lungo elenco di discriminazioni. Parliamo di discriminazioni gravi, che impediscono ai giovani nel pieno della loro vita di poter rispondere alle aspettative della società stessa. Emergono, per esempio, quando chiedono un mutuo o un prestito a una banca, o quando si vedono proporre un enorme premio aggiuntivo sulla polizza vita. O, ancora, quando viene loro rifiutata l’assicurazione accessoria di solito richiesta per coprire il mutuo in caso di morte prematura.
Giovani, tumori e sessualità
La sessualità durante l’adolescenza rappresenta un tema particolarmente complesso, ma quando il giovane è un malato oncologico, il tumore rappresenta un terzo incomodo molto difficile da gestire. La normalità deve rimanere un punto fermo per gli adolescenti che si ammalano e questo vale anche per la sessualità ed è importante che sia un’area adeguatamente esplorata, affrontata e valorizzata dall’equipe multidisciplinare.
Sono due dei temi che verranno affrontati durante il congresso “Get up stand up for adolescents and young adults with cancer”, organizzato da Fondazione Internazionale Menarini, Andrea Ferrari, Pediatria Oncologica Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e Fedro Alessandro Peccatori, Unità di Fertilità e Procreazione, Divisione di Ginecologia Oncologica Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Il congresso si svolgerà il 19 e 20 settembre a Milano, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in Viale Pasubio 5. L’iscrizione è gratuita, la sede prestigiosa, i relatori internazionali sono il meglio che esiste su questo tema.
Il primo giorno i relatori parleranno in inglese, ma sarà disponibile la traduzione simultanea. Il secondo giorno i relatori parleranno in italiano e verranno trattati temi speciali come la sessualità e il diritto all’oblio.