L'affermarsi del trapianto di polmone ha rappresentato una tappa fondamentale per la terapia di alcune patologie parenchimali e vascolari polmonari. Pur tuttavia condiziona problemi decisionali, organizzativi e tecnici sempre più impellenti. Si è assistito infatti in questi ultimi anni al crescere costante di patologie parenchimali che di tale presidio terapeutico si sono giovate, nonché di forme di ipertensione polmonare, così che le richieste di organi appaiono sempre più impellenti. D'altra parte il trapianto polmonare espone il paziente a differenti complicanze tra le quali la più temibile è il rigetto nelle sue forme prima acuta e poi cronica. Questa seconda edizione di "Recent insights and new perspectives in lung transplantation" si pone pertanto lo scopo di confrontare le esperienze personali con quelle di alcuni tra i più qualificati centri internazionali. In particolare nei riguardi del rigetto acuto e cronico saranno prese in considerazione strategie per prevenire, trattare ed evitare tali eventualità come il ruolo del NO espirato e le opportunità offerte dai più recenti farmaci immunosoppressori e dalla fotoferesi extra-corporea. Saranno anche presi in considerazione nel nostro Paese i costi della procedura, i protocolli di allocamento degli organi e la qualità della vita dopo il trapianto. Al fine di rendere estensibile il trapianto ad un numero sempre maggiore di soggetti, si verificheranno anche le possibilità tecniche di impiegare donatori marginali e le possibili conseguenze. Per lungo tempo è stato infine trascurato il circolo polmonare, in particolare nelle sue forme ipertensive primitive e secondarie. Oggi i cardiologi ed i pneumologi sono sempre più frequentemente costretti a confrontarsi con tali patologie. Fortunatamente, nel caso dell'ipertensione polmonare primitiva, in alcuni casi la terapia medica può essere efficace; quando questa efficacia viene meno bisogna considerare il tipo di trapianto da eseguire. Nel caso dell'ipertensione polmonare secondaria, per i pazienti affetti da sindrome di Eisenmenger il punto cruciale è nuovamente il tipo di trapianto da eseguire in relazione al tipo di congenitopatia. Nel caso di ipertensione polmonare cronica tromboembolica saranno prese in considerazione le indicazioni, la tecnica ed i risultati della tromboendarterectomia polmonare confrontando il tutto con i pazienti, ormai limitati, in cui l'indicazione rimane ancora il trapianto polmonare. In questo Convegno che vedrà impegnati a Pavia i più qualificati esperti scientifici sia nazionali che stranieri, si farà il punto attuale su tali problematiche, definendone i protocolli e proponendo innovazioni terapeutiche di estremo interesse. Proff. Mario Viganò ed Ernesto Pozzi Recenti acquisizioni e nuove prospettive - Trapianto del Polmone Co-Presidenti del Convegno Con il Patrocinio di Ministero della Salute Regione Lombardia Collegio dei Professori Universitari di Cardiochirurgia Federazione Italiana di Cardiologia (FIC) Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT) Società Italiana di Medicina Respiratoria (SIMeR) Unione Italiana per la Pneumologia (UIP) Co-Presidenti del Convegno Segreteria Scientifica Andrea M. D'Armini Cattedra - Divisione di Cardiochirurgia Università degli Studi di Pavia I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Piazzale Golgi, 2 27100 PAVIA Tel.: 0382 503515 Fax: 0382 503059 E-mail: darmini@smatteo.pv.it Patrizio Vitulo Clinica Malattie Apparato Respiratorio I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Piazzale Golgi, 2 27100 PAVIA Tel.: 0382 501012 Fax: 0382 502719 E-mail: vitulop@smatteo.pv.it Segreteria Organizzativa Fondazione Internazionale Menarini Piazza del Carmine, 4 20121 MILANO Tel.: 02 874932 / 866715 Fax: 02 804739 Mario Viganò Cattedra - Divisione di Cardiochirurgia Università degli Studi di Pavia I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Pavia Ernesto Pozzi Clinica Malattie Apparato Respiratorio Università degli Studi di Pavia I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Pavia Recenti acquisizioni.